Istituto: ALSP
Numero: 510
data: 11/02/2020
Compilatore: F. CAFFARENA
Collocazione: A12
Autore del testo
Primo autore
Cognome Nome: VASSALLO EUGENIO
Sesso: M
Luogo nascita: Calizzano (SV)
Mestiere/professione: Eugenio, da studente universitario (facoltà di veterinaria) scrive da Torino e Pancalieri (TO); dopo la laurea scrive da Calizzano.
Secondo autore
Cognome Nome: BERTONE ADELE
Sesso: F
Mestiere/professione: Casalinga, sarta
Altre notizie: Scrive da Bormida. Lo stile di Adele e più semplice ma abbastanza corretto. La grafia di entrambi gli scriventi a volte risulta indecifrabile.
Denominazione/consistenza
Titolo schedatore: FONDO BERTONE VASSALLOConsistenza: 253 lettere (di cui 137 di Eugenio e 116 di Adele)
Natura del testo in sede
Natura copia: originali
Trascrizione: no
Storia del testo - Contesto archivistico
Tempo scritt.: 1907-1912
Tipologia testuale
Tipol. dominante: Lettera
Descrizione contenuto
Abstract: Epistolario amoroso incrociato. Si scambiano parole affettuose, pensieri d'amore. L'amore è il filo conduttore, sentimento dichiarato da Eugenio il 9 marzo 1907. Eugenio fa riferimento ai luoghi: Torino (poco amata), Pancalieri ('brutto' paese di monotona pianura). Rimpiange il suo paese natio. Le lettere risultano ripetitive: le lodi, le richieste di notizie, la malinconia, le condizioni atmosferiche avverse che ostacolano gli spostamenti in bicicletta di Eugenio, qualche cenno al suo lavoro. Molta apprensione per il fratello che si trova a Tripoli. Le ultime lettere (1912) di Eugenio contengono: ripetute conferme circa la dote di Adele, preoccupazione sulle spese da affrontare e la speranza che il suo stipendio possa garantire una vita dignitosa alla futura moglie. Molta preoccupazione per il giudizio paterno circa il suo matrimonio (le pressioni per la dote sono soprattutto sue). Del carteggio fanno parte 10 lettere a Virgilio Vassallo, militare di carriera impiegato a Tripoli (7 sono di Eugenio, 1 della mamma, 1 della cugina Battistina, 1 dell'amico Giovanni). Queste lettere sono interessanti. Il fratello Eugenio incita Virgilio a combattere da valoroso; fa le lodi ai combattenti che fanno onore all'Italia; dichiara che avrebbe intrapreso volentieri la carriera militare (se non avesse già conosciuto Adele). Si informa sui cobattimenti e sulle condizioni fisiche di Virgilio, dopo il ferimento in battaglia e la permanenza in ospedale (4 giugno 1912) e nella reggia di Caserta. Parla spesso di Virgilio nelle lettere ad Adele e per lui rimanda più volte le nozze, per non rinunciare alla sua presenza. La mamma supplica Virgilio di non partire per Tripoli. L'amico vorrebbe raggiungerlo 'per sentire le melodie della guerra' e procurarsi meriti per il paradiso uccidendo tanti turchi. La cugina elogia Virgilio per il valore dimostrato in battaglia. Impiortante: una lettere inviata da Eugenio al signor Bertone Giovanni (padre della sposa) e una lettere del signor Bertone (18 maggio 1912) ad Eugenio sulla questione dote. il 9 settembre 1912 Eugenio affermma di scrivere l'ultima lettera da fidanzato. Si sposerà con Adele il 12 settembre 1912. Eserciterà la sua professione anche a Genova come si evince da un biglietto da visita rinvenuto tra le lettere.
Soggetti: Guerra di Libia, Amore
Eventi straord.: L'inaugurazione di un nuovo ponte sul Po (a Torino) il 26 marzo 1907 alla presenza del re Vittorio Emanuele III.
Luoghi racc.: Tripoli, Calizzano, Pancalieri, Torino, Bormida
Estremi crono: 1907-1912
Descrizione supporto
Descrizione supporto: buono stato di conservazione