DIARI MARCO PAGLIANO

Istituto: ALSP
Numero: 522
data: 26/07/2022
Compilatore: G. MAMONE
Collocazione: solo DIG.

Autore del testo

Primo autore

Cognome Nome: PAGLIANO MARCO
Sesso: M
Mestiere/professione: studente
Livello scolarizzazione: medio alto

Denominazione/consistenza

Titolo schedatore: DIARI MARCO PAGLIANO

Natura del testo in sede


Storia del testo - Contesto archivistico


Tipologia testuale

Tipol. dominante: diario
Caratt. second.: ritagli giornale

Descrizione contenuto

Abstract: Il fondo si compone di due diari suddivisi in 18 quaderni scolastici. L’autore è un giovane studente napoletano. Il diario più voluminoso era stato concepito per commentare l’iniquità delle sanzioni all’Italia fascista e la capacità di quest’ultima di resistervi. L’incipit è il primo giorno di sanzioni, 2 ottobre 1935. I quaderni fanno largo uso di ritagli di giornali, spesso pretesto per il commento dell’autore. Questo primo diario in realtà è destinato ad estendersi ed abbracciare eventi centrali della politica estera fascista quali l’intervento italiano nella Guerra civile spagnola e la prima parte del Secondo conflitto mondiale. Vengono commentati i principali avvenimenti del conflitto, ampio spazio alla vicenda della morte di Italo Balbo in Libia. Il diario si interrompe il 4 febbraio 1943 perché l’autore parte militare. A questo punto, commenta Pagliano, “non c’è bisogno di questo diario certo per ricordare questa guerra”. Il diario viene però completato con altri ritagli rinvenuti in un cassetto nel 1946.
Il secondo diario, iniziato nel 1946 e intitolato “Parverum rerum liber” è destinato a raccogliere “tutto ciò che mi passa per la testa: cose giuste o sbagliate, tristi e liete, profonde e leggere, posso passare da un argomento a un altro del tutto diverso”. L’impianto dell’opera è il medesimo del diario di guerra e prevede una parte di commento e diversi articoli di giornale.
La scrittura dei due diari abbraccia undici anni di vita dello studente e ne testimonia il passaggio da avanguardista a studente di lettere e filosofia. L’autore si allinea alla propaganda fascista e la ripropone attraverso commenti e materiale a stampa. Non si ravvisa, apparentemente, rielaborazione dei fatti neppure a guerra terminata
Soggetti: guerra; sanzioni; Guerra Etiopia; Guerra civile spagnola; Seconda guerra mondiale; scuola; università
Pers. straord.: Mussolini; Italo Balbo
Eventi straord.: morte Italo Balbo
Luoghi racc.: Napoli; Spagna; Etiopia
Estremi crono: 1935-1946

Descrizione supporto

Descrizione supporto: quaderni scolastici