EPISTOLARIO BOAGNO-SCIOLLA

Istituto: ALSP
Numero: 527
data: 03/11/2022
Compilatore: F. CAFFARENA
Collocazione: M34

Autore del testo

Primo autore

Cognome Nome: BOAGNO ENRICO
Sesso: M
Mestiere/professione: carrista XIII reggimento
Altre notizie: residente a Savona

Secondo autore

Cognome Nome: SCIOLLA TINA
Sesso: F
Mestiere/professione: impiegata presso il notaio Massa a Savona
Altre notizie: residente a Savona

Denominazione/consistenza

Titolo schedatore: EPISTOLARIO BOAGNO-SCIOLLA
Consistenza: 75 lettere, 3 cartoline

Natura del testo in sede

Natura del testo: originale
Trascrizione: no

Storia del testo - Contesto archivistico

Circost. prod.: servizio militare, guerra d'Africa
Tempo scritt.: 1935-1939

Tipologia testuale

Tipol. dominante: lettera
Caratt. second.: cartolina

Descrizione contenuto

Abstract: L'epistolario appartiene alla coppia savonese Tina ed Enrico, anche se quasi la totalità delle lettere conservate sono state scritte da quest'ultimo. Riguardano sostanzialmente il periodo in cui Enrico è chiamato a svolgere il servizio militare come carrista nel 1935. Ci sono dettagli sull'arruolamento, la vita in caserma e il racconto di alcuni problemi di salute che costringono il militare a letto per lungo tempo. Guarito e dichiarato idoneo alla vita militare, sconterà poi otto giorni di consegna per aver fatto il bucato nel lavabo della cameretta. Allo scoppio della guerra d'Africa teme di essere asseganto al fronte e nonostante i tentativi per ottenere una licenza, il 22 gennaio 1936 parte per l'Eritrea. Descrive il viaggio, la navigazione e i porti. Una volta al fronte racconta l'Africa, gli incontri con i beduini e descrive gli animali esotici che incontra. Segue il racconto di un difficile viaggio verso l'Etiopia con sosta obbligata nella foresta a causa di un guasto al motore. Mancando le provviste si ciba di carne di scimmia, cane e corvo. Durante l'attraversamento di un fiume subisce attacco abissino che causa la morte di un commilitone. Descrive il paesaggio etiope tra colline fertili, piantagioni di tabacco, caffé e cotone e allevamenti vari. Seguono particolari della vita militare, dalla diffusione di un'epidemia di tifo petecchioso alla traslazione di una salma. Il 26 marzo 1937 chiede di interrompere la corrispondenza perché prossimo al ritorno a casa. Vi è poi un nucleo di lettere del 1937-39 riguardanti periodi di lavoro a Cagna (Piana Crixia) presso la cascina del cognato. Nel 1938 investe un ciclista: l'incidente gli causerà guai giudiziari ed economici. L'ultima lettera è del 18 luglio 1939.
Soggetti: guerra; malattia; lavoro; Africa
Pers. straord.: Graziani, Mussolini
Eventi straord.: Guerra d'Africa
Luoghi racc.: Savona, Bologna, Sicilia, Creta, Egitto, Canale di Suez, Eritrea, Etiopia, Asmara, Gondar, Ankara, Cagna (Piana Crixia).
Estremi crono: 1935-1939