EPISTOLARIO GIBELLI RONDELLI

Istituto: ALSP
Numero: 551
data: 29/01/2025
Compilatore: G. MAMONE

Autore del testo

Primo autore

Cognome Nome: GIBELLI ROMANO
Sesso: M
Luogo nascita: Camporosso (IM)
Mestiere/professione: soldato grande guerra
Livello scolarizzazione: buono, ha frequentato fino alla classe sesta, istituto di Ventimiglia

Secondo autore

Cognome Nome: RONDELLI MADDALENA (MARIA)
Sesso: F
Altre notizie: madre di Romano, vedova di Giuseppe Rondelli (morto nel 1917)

Altri autori

Cognome Nome: RONDELLI ADELINA
Sesso: F
Altre notizie: sorella di Romano

Denominazione/consistenza

Titolo schedatore: EPISTOLARIO GIBELLI RONDELLI
Consistenza: 8 carte

Natura del testo in sede

Natura del testo: copia
Natura copia: digitale
Trascrizione: no

Storia del testo - Contesto archivistico

Circost. prod.: guerra
Tempo scritt.: 1916-1919

Tipologia testuale

Tipol. dominante: lettera

Descrizione contenuto

Abstract: Lettere del soldato Romando Rondelli di Camporosso (provincia di Imperia, allora Porto Maurizio) alla madre Maria Gibelli, vedova. Il figlio, sergente di Sanità, porta feriti nella compagnia mitraglieri FIAT, di stanza ad Asiago, si preoccupa delle condizioni di salute della madre e cerca di tranquillizzarla circa le condizioni del servizio militare. L'uomo cerca di darle raccomandazioni su alcune faccende da sbrigare e sulla produzione di documentazione amministrativa da consegnare ai carabinieri di Ventimiglia. Emerge un affetto ed un legame profondi tra i due. La guerra rimane sullo sfondo, solo in un'occasione si fa riferimeno alla cura dei feriti che provengono dal fronte. Tra le carte una lettera spedita dalla sorella Adelina a Romolo. Dopo la guerra diventa agricoltore. Si sposa il 7/04/1940 a Camporosso con Maria Tornieri, nata il 31/07/1915 a Campofontana, frazione di Selva di Progno, in provincia di Verona e morta il 23/01/1983 a Bordighera. Ha avuto una figlia Giuseppina Rondelli, nata a Camporosso l’11/04/1941. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato partigiano, aveva il ruolo di porta lettere e documenti. Dopo la Liberazione è stato eletto Sindaco di Camporosso. Iscritto al Partito Comunista Italiano fino alla sua morte. Dal 1949 è iscritto all’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA), iscritto alla sezione di Sanremo in qualità di ex detenuto e perseguitato politico. Muore a Camporosso il 19/04/1974.
Soggetti: guerra madre salute
Eventi straord.: grande guerra
Luoghi racc.: Asiago, Camporosso (Imperia), Porto Maurizio, Ventimiglia
Estremi crono: 1916-1919